Rubrica del direttore: lettera di gennaio 2019

Buongiorno.

Inizio questa lettera di gennaio augurando ancora buon anno a Tutti!

Che sarà buono soprattutto se saremo cresciuti in umanità verso Dio e chi ci sta attorno.

Normalmente in questo periodo ci si regala un calendario. Lo faccio anch’io, richiamando alcune date del prossimo periodo formativo, in quello che è il mese salesiano per eccellenza segnato dalla festa di San Francesco di Sales, dal quale Don Bosco forgiò il nome di Salesiani per la sua Congregazione il 24 gennaio, e poi dalla ricorrenza del Santo stesso il 31 gennaio.

  • CFP-Day: 18 febbraio a Bra, 25 febbraio a Torino-Agnelli, 18 marzo a Vercelli.
  • Esercizi Spirituali degli allievi CFP: 27-28 marzo.
  • Formazione nuovi assunti: 22 febbraio area di Cuneo, primo marzo area del Piemonte Orientale, 18 marzo area Città Metropolitana.
  • Assemblea regionale CNOS-FAP: 27 febbraio
  • Festa dei CFP a Rivoli: 10 aprile che concluderà i festeggiamenti del 40esimo dell’Associazione.
  • Concorsi nazionali: 13-17 maggio, in diverse CFP del Piemonte.
  • Corsi di aggiornamento per il personale CFP: fine giugno-luglio

Queste attività danno il tono alla vita associativa, ma sono solo l’importante corollario dei fatti di ogni giorno che si susseguono nei nostri CFP in cui ciascuno fa sì che l’ordinario sia svolto in modo straordinario, come ci ha insegnato Don Bosco.

E chiudo questa mia lettera, prima con il ricordo di Don Giancarlo Manara socio fondatore della Federazione Nazionale CNOS-FAP, che ha dedicato la sua vita alla formazione professionale, prima nell’Ispettoria Veneta e poi per molti anni come amministratore della Sede Nazionale CNOS-FAP. Lo ricordiamo al Signore, riconoscenti per il suo impegno e la sua dedizione alla missione salesiana.

Di lui mi scrive il mio confratello Salesiano Sig. Guido Bombarda (delegato regionale e direttore generale dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte dal 1993 ai primi anni del 2000): “Unisco la mia povera preghiera a quella di tanti. Il mio ricordo è quello di una persona che sempre si preoccupava di servire bene e in fretta tutti. La ricompensa del Signore sia quella di accoglierlo bene e in fretta.”

E poi con un accenno al Capitolo Ispettoriale in corso.

Negli ultimi giorni dello scorso anno durante il suo svolgimento, come Salesiani SDB, abbiamo riflettuto insieme su quale profilo deve avere il Salesiano per i giovani di oggi.

In fase di preparazione dell’incontro, sono stati consultati molti giovani delle nostre opere. I giovani sognano un Salesiano allegro, al passo con i tempi, ‘giovane dentro’, presente in mezzo ai giovani, capace di condividere il loro mondo e di prestare attenzione ai singoli; che sappia coinvolgerli in modo propositivo. I giovani chiedono ancora ai Salesiani un annuncio di Dio che aiuti a sostenere e accrescere la loro fede, all’interno di una relazione educativa in stile di famiglia.

Credo che il sogno e la richiesta dei giovani siano rivolti anche a tutti quelli che condividono la stessa missione di Don Bosco.

Auguro una buona ripresa dell’attività formativa e un sereno 2019.

Lucio Reghellin