Sono giorni complessi per tutti e lo sono anche per la scuola e la formazione professionale. Don Alessandro Borsello, direttore della Casa Salesiana di Bra, ha voluto con un video messaggio salutare e farsi vicino alle imprese con le quali dal 1959 i Salesiani collaborano.
Sono oltre trecento le attività imprenditoriali che condividono la passione educativa con il nostro CFP ospitando allievi in stage, assumendone altri con il contratto di apprendistato prima e spesso confermandoli al suo termine, accogliendoli nei percorsi di alternanza e garantendo collaborazioni tecniche altamente professionalizzanti per aggiornare i nostri formatori.
Sono aziende dei settori come la meccanica industriale, la meccanica auto, l’acconciatura, la panificazione pasticceria e pizzeria, la termoidraulica. Questi settori, come tanti altri, stanno affrontando questa emergenza con modalità diverse, pensiamo in particolare agli acconciatori che sono chiusi e non solo loro. Una emergenza che è sanitaria ma che si intreccia pesantemente anche col mondo del lavoro.
Don Borsello ha ricordato come anche don Bosco nello sviluppo delle sue moltissime attività per i giovani si è trovato in difficoltà, in particolare durante la drammatica epidemia di colera che ha colpito Torino nell’estate 1854.
La Provvidenza lo ha sempre sostenuto e lo ha guidato nelle difficoltà a saper trovare la strada, a superare gli ostacoli che si presentavano di volta in volta. Ed ogni volta, dopo ogni difficoltà, ritornava ritemprato e con idee nuove sempre per il bene dei suoi ragazzi, basti pensare al contratto di “apprendizzaggio” e al fatto che la sua riuscita fu dovuta alla disponibilità di un artigiano, di una delle tante “aziende” del suo tempo che gli garantirono la collaborazione.
“So quanto stimate i Salesiani – ha affermato don Alessandro Borsello – e so quanto è generoso il vostro impegno per i nostri allievi. Nella fiducia che ci rivedremo presto, confermo l’impegno della Formazione Professionale Salesiana al vostro sostegno e sin d’ora a progettare quegli interventi che presto ci vedranno ripartire con voi per il futuro dei nostri amati giovani. Siamo insieme a combattere questa sfida difficile. Sentiamoci uniti. Noi assicuriamo la nostra vicinanza, anche nella preghiera, e insieme ce la faremo”.
Anche la solidarietà nei messaggi in questi momenti non facili può fare la sua parte e indicarci la strada, quella della speranza, in attesa di momenti migliori che siamo certi torneranno.
Franco Burdese