Cari Ragazzi
dei CFP Salesiani
del Piemonte
State cominciando un nuovo anno nei nostri centri di formazione professionale salesiani e desidero rivolgervi un saluto e un augurio.
Vi esprimo lo stesso desiderio che aveva don Bosco per ogni ragazzo che incontrava.
Diceva: “desidero che tu sia felice in questo mondo e nell’eternità.”
Sì, è importante stare bene oggi, stare bene nel nostro futuro e stare bene per sempre quando saremo in cielo con Dio.
Don Bosco stesso ci ha spiegato la ricetta della felicità, composta da quattro ingredienti:
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l’allegria
che vuol dire affrontare tutti i momenti della vita mettendosi in gioco, disponibili a fare le varie attività, con serenità e “senza musoneria”. Affrontare il viaggio del mattino, incontrare i compagni e i formatori, stare bene in classe e in laboratorio, giocare nell’intervallo, vivere l’amicizia con gli altri. Don Bosco diceva ai suoi ragazzi di allora: “guarda più alle cose belle che alle cose che ti possono rattristare.”
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l’impegno
che vuole dire essere disponibili a fare bene tutto ciò che c’è da fare: l’attenzione in classe, lo svolgimento dei compiti, l’impegno in laboratorio, la partecipazione alle varie attività…
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il rapporto con Dio
che vuol dire affidare il nuovo anno e la propria vita a Lui. Avere fiducia in Lui che ci vuole bene più di ogni altra persona su questa terra. Guardare con fiducia al futuro, non basandosi sulle proprie capacità ma sulla presenza di Dio.
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l’attenzione agli altri
che vuol dire, dopo aver ritrovato i propri compagni o averne conosciuto di nuovi, essere consapevoli che si può star bene in un gruppo se tutti si aiutano e collaborano e nessuno viene emarginato; se tutti sono attenti e aiutano gli altri e non si fermano a guardare solo se stessi.
Ecco, vi lascio questa ricetta di don Bosco per essere felice quest’anno, nel futuro e in cielo, augurando a voi e a tutti i vostri formatori un buon anno formativo 2015-16.
Lucio Reghellin
Direttore Generale
CNOS FAP Piemonte
Via Maria Ausiliatrice 32 – Torino