BRA Gli esami di qualifica al tempo del Covid-19.
Candidati con la stessa ansia di sempre, ma regole del tutto nuove. Intanto l’esame consiste in un colloquio, durante il quale l’allieva/o si racconta: a partire dal project-work, passando per le esperienze vissute nei tre anni del percorso di qualifica, per finire con uno sguardo sul futuro.
Al Cnos di Bra, oggi – martedì 23 giugno – gli allievi dei corsi per la meccanica industriale, del settore agroalimentare (panetteria/pasticceria/pizzeria) e gli utenti del corso MDL «Meccatronici» hanno iniziato la loro prova finale. Accolti nella reception, con l’autocertificazione della temperatura inferiore a 37,5°, muniti di mascherina, sono stati accompagnati nei rispettivi laboratori, dove li attendeva la commissione.
A presiederla il funzionario provinciale in pensione Aldo Mondino, un «uomo della formazione» che ha speso la sua vita professionale per far crescere la FP a livello provinciale; con lui, due docenti per ogni settore. Il candidato, dopo aver indossato anche i guanti, ha iniziato il suo racconto. L’ansia che lo aveva accompagnato si è subito stemperata, grazie ai formatori che hanno saputo mettere a loro agio i giovani. E adesso, si continua fino a giovedì. Poi lo scrutinio della prima tornata.
Da lunedì 29 si replica, con i corsi di meccanica auto, termoidraulica e acconciatura. In parallelo, con una Commissione dedicata, lunedì 29 e martedì 30 giugno, anche l’esame finale del corso Ifts per «Tecnico trasfertista».
Valter Manzone