Didattica a distanza e laboratori in presenza in entrambe le fasce di rischio

Didattica a distanza e formazione nei laboratori in presenza.
Così da lunedì 8 marzo proseguirà l’istruzione regionale: a distanza al 100% “ad eccezione di nidi e micronidi e dell’attività scolastica per i disabili e dei laboratori“.
Questo è il contenuto delle disposizioni della nostra Regione, che potete leggere in modo approfondito e completo su PIEMONTE INFORMA.
 
Le scelte fatte per contenere la terza ondata di covid-19 dividono il Piemonte in due fasce di rischio per attuare l’ultimo DPCM, resosi necessario per l’incremento dei contagi in questa che è definita la terza ondata della pandemia in attesa che il vaccino arrivi in fretta e possa incidere in modo definitivo.
 
Ecco le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Alberto Cirio e dall’Assessore all’Istruzione e Formazione Professionale, tratte sempre da Piemonte Informa, il sito web che contiene tutte le informazioni sui lavori della nostra amministrazione regionale.

“Sono misure dolorose e si vorrebbero evitare, tanto che abbiamo fatto un lavoro certosino – commenta il presidente Alberto Cirio. Abbiamo diviso il Piemonte in 38 distretti e abbiamo applicato i parametri che ci ha dato il Governo distretto per distretto, in modo da non chiudere dove non è strettamente necessario. Dove l’abbiamo fatto è perché sarebbe stato da incoscienti non intervenire. Speriamo che gli effetti di queste misure si facciano sentire subito, in modo da tornare il prima possibile alla scuola in presenza”.

“Sappiamo quanto sia difficile per le famiglie questo momento, per questo abbiamo lavorato chirurgicamente sui territori per mantenere aperto il più possibile ove possibile sulla base del nuovo Dpcm, che impone regole più stringenti e vincolanti – aggiunge l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino. “Proprio perché le nostre scuole stanno collaborando bene, ed i dati che ci provengono dal Progetto Scuola Sicura ne sono una prova tangibile, continueremo a lavorare assiduamente per garantire l’attività educativa e didattica, non solo perché i nostri bambini e ragazzi ne hanno diritto, ma anche e soprattutto, perché ne hanno bisogno. Quel che è certo, e su cui mi permetto di rinnovare l’invito, è di essere tutti ancora più responsabili e attenti, non solo a scuola, ma anche fuori dalle mura scolastiche poiché la scuola è non solo una, ma ‘la’ priorità assoluta”.

Su i canali di comunicazione dell’Associazione, regionali e locali, troverete le disposizioni dettagliate di ciascuno dei tredici Centri di formazione professionale contenenti le misure adottate per svolgere le attività in presenza nei laboratori nella massima sicurezza nel rispetto delle norme anti-covid.

 

Lunedì 8 marzo: auguriamo a tutte le donne che prima di tutto siano rispettate come persone!

 

 

 

Antonino Gentile
Ufficio Comunicazione
CNOS-FAP Piemonte