Al via sabato 26 gennaio, in occasione della Festa di don Bosco ai Salesiani di Bra, le iniziative per festeggiare i sessanta anni della venuta della Congregazione Salesiana. Una cerimonia sobria ma che ha toccato tutte le componenti della coagulazione Salesiana a Bra. Da quell’8 settembre 1959 i Salesiani hanno saputo essere parte attiva e propositiva del territorio coinvolgendo ragazzi, famiglie, aziende, associazioni di categoria, istituzioni, oratoriani, benefattori e quanti hanno voluto fare parte del mondo di don Bosco. Sabato 26 gennaio tutte queste componenti erano presenti. Gli allievi premiati con la borsa di studio del Lions Bra in memoria di Italo Deriu, gli allievi frequentanti i cinque corsi con i panettieri pasticceri anche nel ruolo di produttori del rinfresco. Le istituzioni con il Sindaco Bruna Sibille ed i suoi assessori, il Capitano dei Carabinieri Di Nunzio con il Maresciallo Cucuzza, le tante aziende tra cui le premiate Arol, Gai, Rolfo, Europlast, Tesi Squere, Tcn e Schneider. I vertici delle associazioni di categoria a rappresentare i loro associati con Giacomo Badellino Presidente Ascom Bra, Luca Crosetto Presidente Confartigianato Cuneo, Muro Gola Presidente Confindustria Cuneo con il Direttore Giuliana Cirio, Ilio Piana Direttore Generale di Confapi Cuneo. A completare la folta rappresentanza Marco Costamagna, Presidente della Sezione Meccanica di Confindustria Cuneo, che è stato allievo dell’Istituto Tecnico Industriale San Domenico Savio. Don Vicenzo Trotta, Direttore della Casa Salesiana di Bra, ha ricordato come il ruolo dei benefattori sia stato e sia fondamentale. Dagli archivi della Direzione dell’Istituto San Domenico Savio, don Vincenzo, ha estrapolato il racconto di don Corrado Bruno che parlava della generosità in incognito delle sorelle Aprile, con una donazione di venticinque milioni di lire consegnati in contanti al fine di non far sapere da chi provenisse quella cifra per aiutare la crescita dei Salesiani a Bra. Di spessore l’intervento in tandem di Bruna Sibille, che ha ricordato il suo trascorso come insegnante ai Salesiani per i corsi di chi doveva conseguire la terza media al fine di potere sostenere l’esame di patente di guida, e Mariano Costamagna ex allievo di Fossano ma datore di lavoro di moltissimi ex allievi della casa salesiana di Bra. A seguire sono intervenuti don Enrico Peretti, Direttore Generale Nazionale Cnosfap, che ha trattato l’importanza della formazione professionale nel tessuto sociale. Lucio Reghellin, Direttore Regionale Cnosfap che ha ringraziato il mondo aziendale per la grande partecipazione e collaborazione. Il dott. Maurizio Giraudo, responsabile area vasta della provincia di Cuneo per il Cnosfap. Molti gli ex allievi presenti e durante la consegna del riconoscimento a Sebastiano Astegiano, contitolare della TCN di Alba per la grande collaborazione nell’ospitare giovani spagnoli nel progetto Erasmus, si è aggiunto ad onorem anche lui. E’ stato il Presidente degli ex allievi Davide Busato a consegnare la pergamena ricordo dell’inserimento ad onorem negli ex allievi di Bra di Sebastiano Astegiano che ha avuto un padrino per eccellenza, il suo socio di sempre Pinuccio Bernocco. Sono poi state ricordate per la grande collaborazione al corso Tecnico Trasfertista le ditte Arol, rappresentata ad Anna Penna, e Gai Macchine Imbottigliatrici rappresentata da Guglielmo Gai. La pergamena è stata consegnata dal Prof. Luca Iuliano del Politecnico di Torino e da Mario Freni Dsga del Vallauri di Fossano. Entrambe le realtà, universitaria e scolastica, collaborano col percorso Tecnico Trasfertista. Pergamena di riconoscimento è poi stata consegnata a Claudio Pacotto per avere donato una macchina per lo stampaggio della plastica. A Giuseppe Pacotto, rappresentato da Adriano Vernassa, della Tesi Squere per la collaborazione nell’apprendistato. A Roberto Rolfo per la collaborazione nel progetto che ha previsto la costruzione di un veicolo, grazie al loro Tecnico Giuseppe Giordano, ed all’organizzazione della formazione nel tempo libero degli studenti di Bra e Fossano curata da Antionio Ghigo, responsabile risorse umane della Rolfo spa. A chiudere la mattinata la premiazione della Schneider Electric, che ha donato la cifra di 30 mila euro in materiali, e l’inaugurazione del nuovo laboratorio curato da Schneider Electric per il corso tecnico Trasfertista ed assemblato con gli allievi dell’IFTS coordinato dai tecnici Gai ed Arol. Infine quattro premi speciali ad altrettanti salesiani braidesi speciali, consegnati dall’Ispettore del Piemonte e Valle d’Aosta don Enrico Stasi. Al signor Riccardo Mano, dal 1959 educatore a Bra, attualmente a 88 anni ancora ispiratore del lavoro per i giovani. All’ex Preside dell’Istituto Tecnico don Sebastiano Bergerone, allo storico capo officina Giuseppe Cagnoli, a don Livio Greppi prete operaio e dal suo arrivo ai salesiani sacerdote presso la frazione Riva di Bra. Molta la soddisfazione degli intervenuti anche per il prelibato rinfresco preparato dagli allievi del Corso di Panetteria Pasticceria. Ed ora si organizza la mostra antologica dei sessanta anni di salesiani a Bra presso la Novella.
Franco Burdese