“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…” così Roy Batty, il capo dei replicanti ribelli, nel confronto finale con il protagonista Rick Deckard, recita poco prima di morire.
Era il 1982 e tutto ciò che veniva sceneggiato nel film Blade Runner, sembrava incomprensibile ai più.
Un futuro di tecnologie, una Terra morente per mano dell’uomo. Pura fantascienza!
13 Febbraio 2020, le classi uscenti del CNOS-FAP Valdocco hanno viaggiato in un mondo tecnologico, non più frutto di visionari, ma reale e tangibile.
Nell’attività “Rendere possibile un’impresa impossibile -Too fast, too curious… more ethical” del progetto Diderot, promosso dalla Fondazione CRT e attuato dalla Cooperativa Sociale Pandora, parole come Smart Mobility, car sharing, bike community, big data, Hyperloop hanno preso forma.
Il coinvolgente e straordinario divulgatore Mario Acampa ci ha accompagnato in un viaggio – sotto forma di documentario interattivo – nel mondo delle intelligenze artificiali, delle grandi scoperte tecnologiche, capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di tutelare il Pianeta.
La presentazione ha particolarmente coinvolto i ragazzi che hanno rielaborato l’esperienza. Fra tutti segnaliamo la condivisione di Marco Simondi di IV G (settore grafico) che scrive: “Ho trovato impeccabile la semplicità con cui queste informazioni sono state divulgate, senza apparire confuse, nonostante la loro vastità… Servirsi dell’innovazione tecnologica per dare alla nostra creatività la possibilità di migliorare la società, il mondo che abitiamo, e, non meno importante, la felicità di ognuno.”
Molte le domande emerse, diverse le risposte ottenute nella presentazione, fra tutte: “utilizzare il pensiero creativo per trasformare il proprio vissuto in una soluzione accessibile agli altri”.
La fantascienza degli anni 80 ci ha fatto immaginare.
La realtà di oggi ci fa vedere cose che non avremmo mai immaginato!
Annabella Dilema