La festa di Don Bosco al CNOS-FAP Piemonte

DON BOSCO 2019

Si avvicina la festa del SANTO FONDATORE della FAMIGLIA SALESIANA ed è tutto un fermento di preparativi nei Centri di Formazione Professionale così come in ogni Casa Salesiana ad ogni latitudine.
Ad aprire i festeggiamenti in Piemonte sarà il CFP del REBAUDENGO a Torino, con la Santa Messa e i giochi che coinvolgeranno tutti i presenti. A seguire, quello di Fossano nel Cuneese.
È certo che l’allegria invaderà i cortili e il suo nome risuonerà ancora!
Così risuona una canzone, che ha accompagnato intere generazioni di giovani allievi e oratoriani, nel ritornello del canto Don Bosco 2000, scritto da uno dei suoi figli “musicisti” Don Domenico Machetta.

Scendi per le strade scendi ancora, insieme a te cammineremo cantando su mille volti di ragazzi spenti di sorriso ritornerà la vita!

Una festa in cui tutti gli allievi sono assoluti protagonisti.

I ragazzi preparano la festa in ogni dettaglio insieme ai formatori. Passano dal costruire i giochi al parteciparvi con il più sano agonismo, a sfidarsi nel quizzone sulla vita del Santo e sulla storia Salesiana, dal produrre le pizze e i pasticcini –preparati dai settori della ristorazione e delle lavorazioni agroalimentari– al consumare tutto e voracemente.

Penso al calcio balilla “umano” dei meccanici e al gioco elettronico del Reba, alle auto ecologiche di Bra spinte a forza di gambe e braccia, e a tutte le ingegnose invenzioni che gli allievi, guidati dai loro formatori, riescono a progettare e costruire.

Il 26 gennaio segue il CFP di Bra, che festeggia con tutta la Comunità i 60 anni della presenza dei Salesiani sul territorio per concludersi il 31 gennaio con la festa di tutti gli allievi: schema classico della giornata e visione del film sulla vita di Don Bosco.

I CFP di Saluzzo e Savigliano si raduneranno per far festa il 27 gennaio.

Il 30 gennaio toccherà all’Agnelli e il 31 gennaio a San Benigno, Serravalle Scrivia, Vercelli e Vigliano.

Durante i festeggiamenti, a Vercelli, saranno consegnati gli attestati agli allievi dell’anno 2017-18 e inaugurati i nuovi laboratori di falegnameria e termoidraulica.

A Vigliano Biellese per l’occasione saranno inaugurate le nuove attrezzature del settore meccanico industriale e in particolare l’isola del controllo numerico.

Tutto questo per dare ai ragazzi una formazione tecnologicamente al passo con i tempi e con le esigenze del territorio e del mondo del lavoro. Già altri CFP hanno fatto lo stesso nei mesi precedenti!

Il 2 febbraio ad Alessandria la festa riguarderà gli allievi dell’anno 2017-18, che riceveranno l’attestato di qualifica regionale. Il 31 gennaio agli allievi di quest’anno.

I festeggiamenti saranno completati dai CFP dell’Area Cuneese, congiuntamente, consegneranno circa 350 attestati agli allievi dell’anno 2017-18, a Bra, nel Centro polifunzionale “G. Arpino”.

Fossano concluderà il 3 febbraio con la presentazione della Strenna del Rettor Maggiore alle autorità cittadine, religiose e a tutto il personale.

Lo schema della Festa ha ormai un clichè consolidato:

  • Santa Messa
  • Giochi in cortile, neve permettendo!
  • Quizzone su Don Bosco o visione del film sulla vita del Santo
  • Pizza e dolce per tutti, che in qualche CFP chiamano “colazione di Don Bosco”.

In tutto questo ribollire di attività, feste ed inaugurazioni non può di certo mancare Valdocco e il suo Centro di Formazione Professionale: il primo, quello che si trova dove tutto è iniziato e dove la festa coinvolgerà tutti – ma proprio tutti –  dietro le mura della Basilica di Maria Ausiliatrice e della prima chiesa costruita da Don Bosco, quella dedicata a San Francesco di Sales.

E ancora una volta “Il suo nome risuonerà ancora” in quel cortile che mille e mille volte ha calpestato da solo o in compagnia di qualche ragazzo da consolare, da esortare, da premiare, da rimproverare, ma sempre con la ragione e l’amorevolezza che l’Uomo del sogno dei nove anni gli indicò: «Dovrai farteli amici non con le percosse, ma con la mansuetudine e la carità. Su, parla, spiegagli che il peccato è una cosa cattiva e che l’amicizia con il Signore è un bene prezioso».

Buona festa di San Giovanni Bosco
da parte di tutto il personale degli Uffici della Sede Regionale
dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte.