Sabato 1 febbraio alla Novella ha avuto un significativo successo la “Mostra fotografica presentata per i 60 anni della presenza dei Salesiani a Bra”, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco. L’iniziativa prevedeva un programma articolato mirato a testimoniare come i Salesiani coniugano “passato presente e futuro” nel Centro di Formazione Professionale e nella scuola media con un unico obiettivo: l’educazione dei giovani.
I lavori sono stati aperti con il saluto del Direttore della Casa Salesiana di Bra don Alessandro Borsello, con una metafora sull’importanza che hanno nella guida di un’auto il freno e l’acceleratore, ma di più ne ha l’acceleratore, per sottolineare la voglia correre verso il futuro che contraddistingue l’operato di tutti quelli che lo coadiuvano. Seguendo il programma, c’è stata la consegna degli attestati del Corso denominato “Tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili ed industriali” più semplicemente presentato Tecnico Trasfertista. Presenti in ventuno dei quarantotto formati nei due anni: gli assenti erano a lavorare in trasferta. L’ing. Carlo Gai, il dr. Arturo Faggio, Direttore Regionale al lavoro e formazione, e la dottoressa Ivana Morando, dirigente responsabile del procedimento IFTS, hanno avuto il piacere di consegnare l’ambito titolo di tecnico superiore.
Alla cerimonia è seguita la Tavola Rotonda dal tema “Quale futuro per l’educazione e la formazione dei giovani sullo stile Salesiano”. A moderare gli interventi Fabrizio Berta, Direttore del CFP Torino-Rebaudengo del CNOS-FAP Piemonte e Presidente della Fondazione Agroalimentare per il Piemonte. Mariano Costamagna, Vice Presidente Confindustria Cuneo, ha ricordato l’importanza dei valori tramandati da don Bosco. Daniela Balestra, Vice Presidente Confartigianato Cuneo, ha ribadito la valenza della sinergia tra le varie componenti, dai giovani, alla formazione, alle imprese sino alle istituzioni. Lucilla Ciravegna Assessore Politiche del Lavoro e Formazione Professionale del Comune di Bra ha affermato: “Ricordo i venti anni di lavoro che abbiamo trascorso a contrastare la dispersione scolastica con i progetti di Orientamento. Penso sia importante aiutare i giovani a definire un progetto di vita che tenga conto dell’aspetto lavorativo e della preparazione che è necessaria. Infatti una delle difficoltà più grandi che registriamo come Centro per l’impiego è la mancanza di competenze tecnico-pratiche e quando chiedi ad un giovane “a quale settore lavorativo sei interessato o ti senti più portato?”, risponde “qualsiasi” oppure “che lavoro vuoi fare” risponde “di tutto”. Questo crea debolezza e spesso il mondo del lavoro lo espelle perché fragile in quanto mancante di una formazione professionale e tecnica che lo può supportare anche rispetto ai tempi di lavoro, che siano gli orari o i turni da rispettare”. Carlo Gai Presidente di Gai Spa ha segnalato la costante necessità da parte delle aziende di trovare giovani da inserire nei propri organici, giovani che abbiano condiviso uno stile educativo come quello proposto dal modello formativo salesiano: “Occorre ottimismo”, ha dichiarato, “e tempi certi per proseguire in sulla strada intrapresa col corso tecnico trasfertista.
Il commento di Arturo Faggio neo Direttore Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro: plaudiamo a questa iniziativa. Siamo in un contesto di forti trasformazioni. Servirebbe sempre più formazione e siamo in una fase in cui questa è il soggetto più debole rispetto alle problematiche della trasformazione e all’innovazione e rischia di essere lasciato ai margini. Ritrovarsi tutti assieme, imprese, istituzioni formative come quella dei Salesiani, Fondazioni bancarie, Amministrazioni Pubbliche, penso abbia un valore importante. Nel territorio Cuneese tutti questi attori hanno costituito una rete sociale, che ha una capacità affrontare i problemi, affrontarli nel cercare la soluzione e poi provare a risolverli, che da altre parti è più difficile da realizzare.”
La mattinata è proseguita con la consegna “dell’attestato di amicizia al centro di formazione professionale dei Salesiani di Bra” al titolare dell’officina Piumatti & Vezza e delle borse di studio a cinque allievi, un per ciascuno dei settori professionali, meccanica industriale, meccanica auto, acconciatura, panificazione e termoidraulica.
In chiusura prima l’intervento di Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC, che ha apprezzato molto l’incontro ed ha incoraggiato i presenti a proseguire sui temi trattati. E poi quello del Sindaco Gianni Fogliato che ha immaginato lo spazio della Novella come luogo comune per i giovani dando il là a futuri ragionamenti per una collaborazione a trecentosessanta gradi.
Franco Burdese