Anocra una proposta che vede parte attiva il CFP di Saluzzo del CNOS FAP Piemonte, come riportato da TARGATOCN ieri 15 giugno, nella formazione dei giovani ed in questo caso quella specialistica post diploma nel settore delle lavorazioni del legno.
Il Polo del legno di Saluzzo che ha voluto presentare la candidatura in Regione di un corso Post-Diploma in “Tecniche per la realizzazione artigianale dei prodotti Made in Italy” per promuovere il valore aggiunto della lavorazione legno, il Polo del legno di Saluzzo e delle Valli del Monviso ha voluto presentare la candidatura in Regione, nell’ambito del bando IFTS (Istruzione Formazione Tecnica Superiore), di un corso Post-Diploma in “Tecniche per la realizzazione artigianale dei prodotti Made in Italy”, con l’obiettivo di arrivare ad una specializzazione del processo di produzione, della comunicazione e del marketing nel settore legno. Per fare questo, in caso di valutazione positiva della proposta progettuale da parte della Regione, verrà costituita una A.T.S. (Associazione Temporanea di scopo) fra l’Ente salesiano di formazione professionale CNOS-FAP, l’Istituto di Istruzione Superiore Denina, il Dipartimento di Management dell’Università di Torino, la Bertolotto Porte S.P.A., il Consorzio Saluzzo Arreda, che sarà supportata dal contestuale accordo di rete con la Città di Saluzzo, Confartigianato Cuneo, CNA, Unione Montana Valle Varaita, Liceo Soleri-Bertoni. Inoltre, grazie all’azione informativa di Confartigianato tra i suoi associati, hanno già formalizzato il sostegno all’iniziativa 16 aziende del settore: all’interno di queste realtà produttive i ragazzi faranno uno stage all’interno del corso, per promuovere l’Alternanza scuola-lavoro e completare il bagaglio di conoscenze tecniche degli studenti. «Da sempre la nostra Associazione – commenta Domenico Massimino, presidente territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo – considera fondamentale il rapporto con il mondo della scuola in generale, e con quello della formazione professionale in particolare. Questa iniziativa qualifica non solo il ruolo delle imprese quale naturale “vivaio” per futuri artigiani o addetti del settore, ma valorizza anche un’eccellenza del nostro territorio, mettendo in evidenza un comparto – quello del legno – che merita e necessita un rilancio, attraverso un sapiente connubio tra tradizione e innovazione». «Il Comune di Saluzzo ha da subito sostenuto la partecipazione della compagine saluzzese a questo bando regionale, poiché siamo convinti che l’accesso ai finanziamenti sarà la base da cui partire per creare una proposta didattica complessa nel territorio delle Valli del Monviso dedicata al settore legno – afferma l’Assessore alle Attività Produttive della Città di Saluzzo, Francesca Neberti – andando a creare, oltre alle diverse offerte formative già proposte dalle scuole superiori, anche dei percorsi di specializzazioni post diploma che si baseranno sul partenariato con l’aziende e l’inserimento diretto nel mondo del lavoro».
firmato c.s.