Con l’inizio del nuovo anno formativo riprende la collaborazione con l’azienda Sharebot che ha concesso in uso al Rebaudengo una stampante 3D per approfondire la potenzialità di questa tecnologia all’interno dei percorsi di qualifica.
Nella meccanica industriale la stampa 3D si configura a tutti gli effetti come una tecnologia del futuro, attraverso la quale è possibile migliorare le fasi di progettazione, realizzando modelli e studiando nel dettaglio la conformazione dei pezzi da produrre. Questa nuova tecnologia, infine, permette di velocizzare ulteriormente la produttività, sia dal punto di vista della realizzazione di pezzi di ricambio sia per la riduzione del materiale sprecato. A tal proposito sono sempre di più le aziende che si affidano alle stampanti 3D in ausilio ai processi produttivi e pertanto permettere agli allievi di entrare in contatto con questo nuovo tipo di tecnologia diventa un’autentica sfida formativa in grado di preparare i ragazzi al mondo del lavoro del futuro.
Dal punto di vista formativo, quindi, l’obiettivo è coinvolgere gli allievi del Rebaudengo in temi di studio che devono essere sviluppati durante il percorso di qualifica e che dovranno essere presentati all’azienda al termine della realizzazione. Questo percorso sarà agevolato dalle nuove tecnologie nel campo della stampa 3D e dal potenziamento delle innovazioni digitali con cui i ragazzi dovranno interfacciarsi. Il fine della sperimentazione è pertanto quello di consolidare le competenze del processo di produzione nell’ambito industriale e fornire ai ragazzi la possibilità di utilizzare le tecnologie con cui si interfacceranno una volta entrati nel mondo del lavoro.
Ci auguriamo che il nuovo anno formativo sia fortemente professionalizzante per i nostri allievi dal punto di vista delle competenze in materia di stampa 3D, ricordando la mission del nostro Centro focalizzata su una didattica all’avanguardia in linea con le innovazioni tecnologiche adottate aziende dei settori professionali di riferimento.