Riprendiamo la Rubrica del Direttore Generale pubblicando la lettera del mese di Febbraio 2020 perché ha dei contenuti che potrebbero interessare non solo i destinatari che sono gli Operatori del CNOS-FAP Piemonte, ma anche coloro i quali potrebbero scegliere di entrare in contatto con la nostra Associazione tramite uno dei tredici Centro di Formazione Professionale Salesiana presenti nel territorio regionale per usufruire dei servizi formativi, di orientamento e di inserimento lavorativo.
Nella parte iniziale, il suo scritto contiene aspetti di vita Salesiana a sottolineare quanto sia presente e fondamentale nell’Associazione la Congregazione a tutti i livelli. Il CNOS-FAP, e qui ci riferiamo a tutte le associazioni regionali compresa la Federazione Nazionale che li rappresenta nelle sedi opportune interne ed esterne, infatti è una diretta emanazione della Congregazione stessa tanto che l’acronimo sta per Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale. Insomma i Salesiani “in laboratorio in maniche di camicia”, con la compartecipazione di molti laici, che portano avanti questa parte dell’Opera iniziata da Don Bosco proprio a Valdocco: insegnare un mestiere ed attraverso questo educare alla vita.
Nella seconda parte fa riferimento al Successo Formativo in particolare dell’Associazione regionale del Piemonte. Il risultato testimonia il lavoro fatto negli anni da tutti gli operatori (oggi sono oltre 400) nelle attività formative dei corsi di qualifica e diploma regionale, che fa parte dell’Istruzione secondaria superiore come quella della Scuola. Questo risultato è anche il frutto del costante aggiornamento, sia delle nuove tecnologie, sia degli aspetti pedagogici e metodologici (la personalizzazione del percorso formativo, la didattica per competenze, la valutazione autentica), e contemporaneamente dei laboratori in termini di strutture, di attrezzature e macchinari delle varie professioni. Tutto quanto procede di pari passo con l’applicazione del progetto educativo che prende le mosse dal Sistema Preventivo che Don Bosco stesso a messo in atto e poi teorizzato e che oggi i Salesiani attualizzano.
Scrive il Direttore, Lucio Reghellin Salesiano di Don Bosco:
“Il prossimo 17 febbraio inizierà a Torino-Valdocco il 28° Capitolo Generale della Congregazione Salesiana (CG28). Durerà quasi due mesi e si concluderà il 4 aprile. Parteciperanno circa 250 salesiani provenienti da tutte le parti del mondo.
La settimana scorsa si è tenuta a Roma la Conferenza Stampa di presentazione, alla presenza del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, decimo successore di Don Bosco. La Conferenza è stata introdotta da un breve video con dei dati statistici sulla presenza salesiana nel mondo. Puoi vederlo qui:
Il Rettor Maggiore ha definito il Capitolo Generale ‘una grande assemblea democratica, che raccoglie innumerevoli lingue, culture ed esperienze’ e ne ha sintetizzato i fini: individuare le priorità della Congregazione per il lavoro dei prossimi 6 anni. Con due cardini specifici propri per questo CG28: la sintonizzazione con i giovani in un mondo che cambia a ritmi vertiginosi; e la consapevolezza di lavorare insieme con i laici in questa missione.
Accompagniamo con la preghiera questo momento importante per il futuro dell’opera salesiana nel mondo.
La sede nazionale CNOS-FAP ogni anno fa un’indagine telefonica chiamando i ragazzi (o i loro genitori) che hanno conseguito la qualifica un anno prima, per conoscere cosa stanno facendo. Per il CNOS-FAP del Piemonte, la situazione è la seguente:
Mi fa piacere riportarti alcune frasi che i genitori o i ragazzi hanno detto al telefono rispondendo all’intervista.
Genitori:
– Mio figlio aveva fatto, per colpa sua, delle medie vergognose; pure al CFP non è che ha studiato moltissimo ma almeno adesso è sereno, pensi che ora sorride pure alle sorelline;
– Siete come i fiorai! Fate sbocciare i ragazzi e ogni tanto date pure qualche potatina!
– Ridere! Voi lo avete fatto nuovamente ridere e il suono della sua risata in casa per me non ha prezzo. Grazie e continuate a farli ridere questi nostri ragazzi;
– Dopo vari fallimenti nella scuola noi avevamo bisogno di un porto sicuro e quello siete stati per noi un porto sicuro durante la tempesta dell’adolescenza;
– Mi sono trovata bene io, mio figlio e pure i vicini perché ora il pomeriggio non urliamo più;
– Grazie, tutto a posto! Mio figlio ora è assunto a tempo indeterminato per tre anni!;
– Guardi tutto bene. Il ragazzo si è trovato bene, è stato educato, istruito devo dire che siamo soddisfatti però…(trambusto e fruscio di sottofondo) però le devo passare mia moglie che se non parla pure lei si sente male. Ci parli un attimo pure lei e porti pazienza che io la sopporto da 26 anni.
Ragazzi:
– Senza di voi sarei finito male ma male di brutto;
– Io da voi non ero un numero o un cognome ma un nome;
– Alle volte le giornate mi parevano vuote e interminabili, avevo rabbia contro tutto e tutti e mi veniva voglia di sbattere la testa contro il muro, ma stando a contatto con voi, studiando da voi, ho capito che il muro non lo devi abbattere ma mattone dopo mattone lo devi scavalcare con impegno e sacrificio. Una volta scavalcato il muro non ti fa più paura. Ecco grazie a voi io non ho più paura…
Ovviamente ci sono anche dei fallimenti, ma tutto il bene che si fa è frutto anche del tuo impegno, della tua passione e del tuo amore per i ragazzi.
Ti saluto cordialmente, ti auguro un buon mese di febbraio.”
Lucio Reghellin”
Tutto questo per evidenziare quanto l’attenzione ai nostri allievi sia sempre al centro dei nostri processi e quanto i risultati siano il frutto del lavoro di chi vive con loro tutti i giorni: e questi sono gli Operatori dei nostri CFP che svolgono tutte le funzioni necessarie a portare avanti il lavoro, compresi quelli operano negli uffici.
A margine della lettera del Direttore, che ha per noi un valore strategico e carismatico, riportiamo una nota informativa da divulgare a tutti.
In questi ultimi anni il periodo delle iscrizioni online è coinciso con il mese di gennaio, che i Salesiani dedicano al loro Santo Fondatore e che si conclude con la festa del 31 gennaio, così come nello stesso giorno si sono chiuse le iscrizioni online per le scuole di ogni ordine e grado compresa la Formazione Professionale. Ebbene i risultati delle iscrizioni per noi sono stati più che soddisfacenti, anche se in qualche corso ci sono ancora posti disponibili. Questo è un risultato che è conseguenza di quanto accade nei nostri CFP e corrisponde ai dati presentati dal nostro Direttore: insomma il motivi chi ci sceglie per educare e formare i propri figli.
Inoltre è utile far sapere che la scadenza a cui facciamo riferimento non preclude agli interessati, che non avessero assolto agli adempimenti previsti Ministero della Pubblica Istruzione, la possibilità di iscriversi ad un percorso di studi dopo “la terza media” di istruzione sia scolastica che di formazione professionale oppure di cambiare l’indirizzo di studi scelto.
In ogni caso c’è da attendere il mese giugno, quando termina “la scuola”: insomma c’è sempre tempo per proseguire gli studi!