Ogni anno c’è un 3 settembre e ogni anno c’è un nuovo inizio. Questo 3 settembre e questo nuovo inizio di anno per il CNOS FAP di Vigliano Biellese è diverso da tutti gli altri. Quello che si apre è un anno ricco di novità a cominciare dal rientro nella sede del Biellese Orientale del Centro di Muzzano. I 100 allievi provenienti della sede della Valle Elvo nei prossimi giorni saranno infatti accolti nella sede storica del CNOS FAP in via Libertà, 13 a Vigliano Biellese e si sommeranno agli oltre 150 allievi della sede viglianese dando così corpo ad una comunità formativa di oltre 250 giovani tra i 14 e i 24 anni e quaranta tra formatori, educatori e personale di segreteria e amministrativo cui nei prossimi mesi si aggiungeranno gli adulti che frequenteranno i corsi di formazione e di aggiornamento professionale.
Questa prima grande novità ne porta con sé altre ugualmente significative per il sistema della formazione professionale biellese e per il territorio intero. Sono infatti 3 i nuovi laboratori che verranno offerti ai giovani e alle imprese. Il primo laboratorio sorgerà nel plesso “ex Euronova” ed ospiterà il settore “Energetico”, nuovo fiore all’occhiello della formazione professionale salesiana che assorbirà il tradizionale settore termoidraulico aprendosi però al grande orizzonte delle energie rinnovabili, del risparmio energetico e delle fonti alternative. Una grande opportunità per il futuro lavorativo di tanti giovani e per le imprese del nostro territorio.
Il secondo laboratorio i cui lavori di ristrutturazione si sono conclusi in questi giorni accoglierà il settore del benessere. Le allieve e gli allievi future acconciatrici e acconciatori svilupperanno il loro percorso formativo in ambienti nuovi e pensati per agevolare al massimo il loro apprendimento.
Le novità non riguardano però solo i settori provenienti dal Centro della Valle Elvo ma anche i settori tradizionalmente ospitati nella sede Viglianese. In particolare in questi giorni è stata installata una nuova “stazione di lavoro” Akira Seiki Performa V2.5 xp, una macchina a controllo numerico di ultimissima generazione con una unità di governo individuata dopo una attenta analisi del mercato in ascolto delle imprese. Al termine del percorso triennale gli allievi potranno dunque offrirsi al mercato dopo essersi formati su uno strumento utilizzato dalla stragrande maggioranza delle imprese risultando così risorse immediatamente spendibili nel mercato del lavoro.
Anche il settore “Elettrico” dopo un’estate di formazione dei docenti e di investimenti strumentali offrirà agli allievi nuove e interessanti prospettive nell’ambito soprattutto della domotica proseguendo e capitalizzando l’esperienza di questi anni dove il settore elettrico si è impegnato nella didattica impiegando gli iPad.
Gli interventi sui settori e nei laboratori hanno consentito di garantire una diversa modulazione degli spazi di cui ha beneficiato anche il settore della saldocarpenteria che, grazie ad una riorganizzazione del layout del laboratorio, garantirà una migliore fruibilità degli ambienti tutto a vantaggio della costruzione di un metodo di lavoro che gli allievi, al termine del percorso biennale, potranno applicare nel mondo del lavoro divenendo così opportunità per un mondo, quello delle imprese, che chiede competenze e velocità.
Ai nastri di partenza insieme anche agli allievi dei corsi biennali e triennali ci saranno anche gli allievi del quarto anno che anche quest’anno consentirà ad una ventina di giovani biellesi di conseguire il Diploma Professionale di Tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati. Il percorso, della durata di 990 ore porterà gli allievi ad acquisire competenze specialistiche in una vera alternanza con le aziende nelle quali trascorreranno più della metà del tempo.
Ci sono giorni uguali a tutti gli altri giorni ed inizi identici a tanti altri inizi. Quello di quest’anno, per il CNOS FAP di Vigliano Biellese, è un inizio diverso da ogni altro inizio e consentirà a formatori ed allievi di camminare lungo un percorso nuovo ma che poggia sulle fondamenta robuste di una realtà che nasce dal cuore e della mente di San Giovanni Bosco e che vuole, oggi come ieri, offrire ai giovani, alle famiglie e alle imprese la ricchezza della sua storia e del suo entusiasmo.