Un occhio sul mondo

Al CNOS-FAP di San Benigno, centro di formazione professionale salesiano, si cerca di seminare nei giovani allievi non solo competenze tecniche e nozioni relative all’ambito professionale scelto. Il lavoro più arduo dei formatori è quello di aiutare dei giovani a diventare adulti: provando ad allargare il loro sguardo, a formarsi degli strumenti di analisi critica della realtà, crescere nella consapevolezza di far parte di una comunità e di un mondo che ha bisogno di loro e del loro senso di responsabilità e giustizia.

 Proprio per questo vengono organizzati anche momenti di incontro e confronto con persone che fanno scelte importanti, piccole o grandi, che possano essere da esempio ai ragazzi. Mercoledì 16 ottobre 2019 è stata invitata per questo motivo presso il centro la giovane Sara B., 22 anni, originaria di Mappano, per raccontare la sua esperienza missionaria di volontariato internazionale in Nigeria con i salesiani di Don Bosco. Durante la sua testimonianza alle classi seconde, terze e quarte, Sara ha parlato del Paese conosciuto per 31 giorni nell’agosto di quest’anno: un Paese enorme, molto popoloso, molto diverso a seconda della zona visitata. Un luogo con tante ricchezze come la sua natura, la sua popolazione, il petrolio. Ma anche tante difficoltà come la corruzione, l’enorme disparità tra i pochissimi benestanti e i tanti poveri, o il quasi completo disinteresse dello stato verso i suoi cittadini. Sara ha prestato servizio presso la casa salesiana di Akure, dando una mano durante l’estate ragazzi: sembra banale, ma da quelle parti è un momento per ulteriori approfondimenti e potenziamenti scolastici, per imparare piccoli mestieri utili nella quotidianità come riparare le scarpe o cucinare. “La presenza, lo stare insieme, il dedicare del tempo agli altri è la prima forma di carità, perché stai dando dignità a qualcuno, gli stai dicendo: per me sei importante!”.

La giovane missionaria ha provato a lasciare come messaggio finale i tre doni che si è portata a casa da questa esperienza: apprezzare di più ciò che si ha, la bellezza di vivere con gioia e speranza, la consapevolezza e la bellezza di sapere che entrando in una casa di Don Bosco ci si sente sempre a casa, anche se in Nigeria!

Conoscere e informarsi sono i primi passi per diventare adulti consapevoli e capaci di fare scelte responsabili: Sara, con semplicità ed entusiasmo, è riuscita a far fare qualche passo in questa direzione ai giovani che l’hanno ascoltata. Grazie!