Pur non essendoci mai fermati davvero, dopo due anni di “pausa” forzata a causa delle restrizioni legate alla pandemia globale, il CNOS-FAP Piemonte è ripartito davvero, ritrovandosi a Valdocco il 6 settembre per l’assemblea annuale di tutto lo staff, composto da circa 450 persone.
È stata un’occasione, prima di tutto, di incontro.
Grazie poi agli interventi del presidente don Leonardo Mancini e dei tre direttori della sede regionale don Alberto Martelli, Fabrizio Berta, Carlo Vallero abbiamo condiviso programmazione e linee strategiche per il futuro.
L’obiettivo che guida l’attività quotidiana, in ciascuno dei tredici centri e nella sede regionale, si rifà direttamente a don Bosco: trovare nei ragazzi dei CFP “l’intelligenza delle mani”, custodirla, curarla, farla crescere.
Con una missione in più: cercare e creare opportunità lavorative per gli adulti disoccupati, affinchè possano riprendere in mano la loro vita e il loro futuro.
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