10 Notebook in comodato d’uso gratuito

I formatori e gli allievi del CNOSFAP di San Benigno si sono salutati il 21 febbraio augurandosi buone feste di carnevale e non si sono più rivisti, così come tanti altri in tutta Italia. Si sono susseguiti momenti di incertezza, notizie a singhiozzo e poi è iniziata la Formazione A Distanza (FAD). Da subito gli allievi del Centro di Formazione Professionale si sono resi disponibili e si sono impegnati nel seguire la nuova tipologia di lezioni proposta dai loro formatori. Ma fin da subito è emerso un problema: la FAD non va sempre nella direzione dell’inclusione sociale. Lezione dopo lezione si è scoperto che il 20% degli allievi si connette a Google Classroom – la piattaforma virtuale scelta dalla scuola – tramite i “giga” inclusi nel proprio abbonamento di telefonia mobile, con il grande rischio di non avere dati sufficienti per arrivare a fine mese. Molti di più, oltre il 50%, non ha a casa un computer o comunque lo deve condividere con altri famigliari impiegati in smart working o altre video lezioni, costringendolo a seguire lezioni e leggere compiti assegnati tramite uno schermo grande 9 o 10 pollici. Ovviamente sono quelli con maggiori difficoltà che stanno pagando il prezzo più alto di questa situazione. Le difficoltà riscontrate negli allievi sono così tante da aver spinto l’Ente CNOSFAP a fare una scelta: destinare alcune risorse proprie per l’acquisto di 10 personal computer portatili da assegnare in comodato d’uso ad altrettante famiglie dei propri allievi. Dopo un bando e una graduatoria, che ha tenuto conto di situazione economica, svantaggio personale, connessione a internet e condotta degli allievi, mercoledì 29 aprile 2020 i 10 pc sono stati consegnati in un territorio che va da Lessolo a Ciriè, da Settimo Torinese a San Giorgio. Partner dell’iniziativa è stata l’Arma dei Carabinieri che ha accettato con entusiasmo di consegnare i computer ai legittimi destinatari. Dato il territorio così grande sono state impegnate nelle consegne la Compagnia di Chivasso, sotto il comando del Capitano Giacolla, la Compagnia di Venaria (Capitano Moschella) e la Compagnia di Ivrea (Ten. Col. Guida). La consegna è stata coordinata dal Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Volpiano Marco Scacco, già collaboratore di tante iniziative del nostro Centro di Formazione Professionale.

Carlo Vallero, Direttore di Centro, ha dichiarato:“Questo, così come altri interventi che verranno messi in atto nel futuro prossimo, vista la convivenza non breve con il virus e quindi il persistere del “distanziamento”, vogliono accompagnare i nostri allievi in questa trasformazione, repentina, dei processi di apprendimento. L’obiettivo è quello di continuare, nel limite del possibile stante la distanza fisica, ad educare con lo stesso stile, sfida impegnativa ma possibile. Tutti noi ci auguriamo che, al più presto, questa modalità “a distanza” lasci spazio alla “normalità”, ovvero al contatto umano non mediato da nessun strumento.”

A questa iniziativa si aggiungono altri strumenti messi in campo nell’ottica di evitare il rischio di abbandono scolastico: telefonate alle famiglie, tutoraggio dei formatori e una linea telefonica dedicata alle necessità degli allievi. Inoltre si cerca anche di portare avanti le attività tipiche della pedagogia salesiana tramite il canale Youtube e la pagina Facebook della scuola, dove vengono inviati agli allievi momenti di “Buongiorno” (riflessioni e pensieri dei formatori) e momenti di gioco interattivo con dirette streaming.

Insomma: cambiano le modalità ma non la passione educativa e l’identità di questa scuola di Don Bosco!