Il Covid-19, pur essendo piccolo e invisibile agli occhi, ha cambiato gli stili di vita di milioni di persone. Tra questi, anche a tutta la popolazione scolastica italiana, di ogni ordine e grado. Ai salesiani di Bra, sia i docenti della scuola media paritaria, sia i colleghi del Centro di formazione professionale, si sono attivati da subito, per continuare a mantenere un contatto con gli studenti, offrendo loro delle opportunità di lavoro a distanza.
MEDIE
Spiega il presidente Teresio Fraire: «Fin dai primi giorni di queste emergenza abbiamo cercato di occupare i ragazzi, servendoci dello strumento mail e dei materiali didattici caricati dagli insegnanti sul sito www.salesianibra.it. I ragazzi e le famiglie si sono attivati, mentre gli insegnanti hanno studiato forme per avere un riscontro del lavoro svolto». Poi aggiunge: «Visto il prolungamento dei giorni di sospensione della scuola e sollecitati dalle indicazioni ministeriali, abbiamo avviato l’utilizzo della piattaforma
Google Apps for Education, su cui ci eravamo già attivati in vista del prossimo anno scolastico». Allo scopo sono stati creati gli account per gli insegnanti e per gli allievi, i gruppi classe e gli indirizzi istituzionali, disponendo da subito di una serie di strumenti di interazione tra insegnanti, alunni e le famiglie (mail istituzionali, file condivisi in lettura e scrittura, applicazioni delle G Suite come Classroom, Moduli, Fogli, Documenti).
Il direttore dell’opera don Alessandro Borsello: «Non consideriamo questo nuovo canale informatico l’unica modalità di conduzione della didattica: la scuola e gli insegnanti sono contattabili via mail e continuano a caricare i materiali didattici sul sito e a segnalare sul registro compiti e lezioni. Cogliamo queste difficoltà come un’occasione per crescere insieme (scuola, famiglie e alunni) e per far sperimentare ai ragazzi cosa può voler dire davvero lavorare in vista di un efficace apprendimento».
CFP
Anche la comunità del Centro di formazione professionale si è subito attivata per raggiungere tutti gli allievi dei corsi dell’Obbligo di istruzione, i colleghi dei percorsi Ifts per Tecnico trasfertista e gli allievi dei corsi di riqualificazione per meccatronico e gli addetti magazzino-logistica. Il coordinatore del Cfp Davide Busato: «Tutte i nostri allievi hanno l’accesso alla piattaforma Classroom sulla quale possono interagire con i formatori. Abbiamo anche attivato una cartella di Drive, nella quale i ragazzi – cercandosi la propria classe – trovano i materiali didattici che i docenti preparano e caricano settimanalmente». Aggiunge il direttore del Cfp Valter Manzone: «Oltre all’aspetto didattico, ci preoccupa anche quello formativo, che è integrante di tutti i nostri percorsi: grazie ad un canale Youtube, tutti i giovani possono ascoltare il “buongiorno” realizzato dal direttore dell’opera o dai componenti dell’equipe pastorale.
E, sempre grazie all’etere, per continuare ad avere un contatto con gli studenti, è stata attivata anche una web radio, con un palinsesto appositamente studiato per poter comunicare loro le iniziative didattiche, per proporre una lezione o, semplicemente, per offrire un po’ di relax che li aiuti a vivere bene questo tempo in cui occorre “stare in casa”. Anche i formatori, che stanno svolgendo il lavoro fuori sede, rimangono connessi, grazie ai collegi docenti realizzati sfruttando Meet di Google».
ORATORIO.
In questo periodo di serrata, anche la comunità oratoriana sta cercano di mantenere vivo lo spirito di famiglia che la caratterizza. Una specie di consiglio oratoriano si è incontrato online e ha condiviso alcune idee: si è proposto un breve video della comunità salesiana a mo’ di saluto del “dopo messa” sulla scalinata del cortile; intanto si inventano i modi per tenere i contatti con i ragazzi e i giovani dei gruppi, chiusi anche loro in casa ma con tanta di voglia di rivedersi in presenza e non solo virtualmente.