[Come ti trasformo la salsiccia, il formaggio e gli zucchini]
Il «concorso dei Capolavori», promosso dalla sede nazionale del Cnos Fap, nonostante il perversare della situazione pandemica, vuole raggiungere, tra le altre, le seguenti finalità: stimolare gli allievi a misurarsi sulla realizzazione di un «capolavoro», elaborato d’intesa con le imprese del settore, che rispecchia le competenze che deve raggiungere al termine del percorso formativo; approfondire e consolidare il rapporto locale e nazionale con il mondo delle imprese del settore; premiare l’eccellenza tra gli allievi.
Anche il Cfp braidese, che da sempre crede in queste opportunità, ha deciso di partecipare ai settori turistico-alberghiero e a quello delle aree (Culturale, Matematico/Scientifica, Didattica digitale).
Venerdì 23 aprile, i due candidati del corso 3^D (agroalimentare) – Giulia Carolini e Ivan Panero (che ha sostituito all’ultimo minuto il compagno Mattia Gotta, infortunato a seguito di un investimento), coordinati dal formatore Claudio Vaira – hanno dato il meglio di sé nella preparazione delle due ricette con le quali hanno affrontato il tema «La riscoperta dei Sapori Antichi – La Cucina Circolare»: una quiche ripiena di zucchine, salsiccia di Bra e formaggio Bra duro e un fagottino composto da un fiore di zucca ripieno di salsiccia e formaggio, entrambe eccellenze braidesi, insieme alla verdura dei nostri orti. Le foto delle ricette – scattate passo passo – sono state poi inviate alla giuria romana. E da oggi (lunedì 26 aprile) ogni pomeriggio, in Meet, i due concorrenti sono sottoposti ad alcune domande sulla gastronomia, sulle ricette realizzate e su argomenti generali su tematiche agroalimentari. Il tutto fino a giovedì; poi, venerdì, la premiazione!
Ma certamente, per dirla alla De Coubertin, è già una vittoria l’aver partecipato!