Le foto virtuale della vostra classe è quasi pronta. Ci sembrava una cosa facile da fare, ma ci siamo sbagliati. Abbiamo dovuto raccogliere tutte le foto e c’era sempre qualcuno in ritardo. Poi le abbiamo suddivise. Qualcuno ci ha mandato la foto di Emis Killa. Ma l’abbiamo sgamato. Abbiamo controllato che fossero tutte a colori con sfondo chiaro. Infine le abbiamo suddivise, messe in ordine, affinché risaltasse chiaramente tutto il vostro fascino. In seguito le abbiamo impaginate. Con tutto questo lavoro, come dire? abbiamo sforato un po’ i tempi previsti.
Quindi ve le metteremo a disposizione nel 2023. Dovremmo farcela per marzo, massimo aprile. Cioè più o meno fra 32 mesi. Circa 140 settimane. Indicativamente neanche un migliaio di giorni. Che ci volete fare, i capolavori richiedono tempo per essere realizzati…
D’altronde tutti sanno che la pazienza è una virtù fondamentale, quindi dovete pazientare un altro po’, 981 giorni a partire da oggi.
Nel frattempo ci prendiamo un caffè.
Anche due. Ma è meglio non esagerare perché il caffè toglie il sonno. Se non sapete come passare il tempo abbiamo un elenco di ottimi libri da leggere. No? Come sarebbe a dire che non volete leggere? Allora andiamo a visitare il museo del Risorgimento? No? Quello Egizio? Neanche? Quello Diocesano: è a due passi. Eh, ma allora! Una passeggiata nei boschi? Aria pura. Niente.
Scusate, ho una telefonata.
“Come dice? Ah buongiorno capo. Sì, le foto… Ne stavo parlando. Bellissime. Sì, sì, 2023, esatto. Troppo tardi? Lei crede? In effetti… No, certo che no. Non voglio essere licenziato. (Cavolo! Ho appena prenotato le ferie) Certo capo. Farò il possibile. Come dice? Anche l’impossibile. Comandi. Certamente. Come vuole lei. Domani. DOMANI? Ma… domani è… è domani! Va bene capo. Sicuro capo. Domani. Le foto. Di classe. Sì, certo, ho capito: domani le foto di classe saranno pronte. Grazie capo. Buona giornata anche a lei. Domani. Yes. Jawoll. Oui. Seguro!”
Eccoci qua. Telefonata ok. Nulla di grave, tutto a posto. Allora, come vi stavo dicendo, da domani i vostri tutor metteranno a disposizione di tutti le foto di classe. Gratis. Fresche come una mozzarella.
Non c’è un fotografo da pagare. Le avete fatte voi. Non c’è una stampa da pagare. Sono digitali. Non c’è un corriere per la consegna. Basta connettersi. Abbiamo fatto tutto in casa. Come gli gnocchi, quelli buoni. Nessun intervento esterno, a parte Don Bosco. Sì, ma lui è amico nostro. Tutte foto genuine, con modelli selezionati. Su sfondo chiaro. In compagnia dei vostri compagni di classe. Anche i professori. Ok, ok, c’è quel che c’è, nessuno è perfetto.
Seguite le informazioni della o del vostra/o tutor, sono loro che hanno fatto la fatica più grande. Foto di classe: facile. Gratis. Domani.
E io speriamo che non mi saltano le ferie.
Siccome quest’anno li avete visti meno del solito, questa è la foto dei formatori e del personale del CFP. Così non sentirete la loro mancanza ed è un modo originale per dire a modo nostro che “andrà tutto bene”.