ERASMUS ENTREAPP KA229

Da Valdocco a Siviglia passando per Versailles e Bilbao con “ENTREAPP”, seguito dalla nostra Sara Spata, animatrice ancor più che progettista dell’ennesimo Erasmus che il CNOS-FAP sta realizzando in collaborazione con istituzioni educative e formative internazionali come i Salesiani del Colegio San Pedro di Siviglia e l’Istituto Deusto di Bilbao e il Liceo Tecnico Professionale di Versailles. Caratteristiche salienti del progetto ENTREAPP sono lo sviluppo di un App (applicazione per smart device ossia “il telefonino”) per la promozione turistica e culturale della Città di Siviglia.

I protagonisti di ENTRAPP sono i giovani allievi che frequentano le istituzioni formative coinvolte ognuno con un ruolo ben definito e coerente alla vocazione della sede di provenienza.

CNOS-FAP Valdocco si occupa di realizzare la veste grafica, dalla progettazione del logo alla stampa dei materiali e dell’interfaccia grafica.



Compito del Colegio San Pedro di Siviglia è scrivere il codice informatico per la programmazione dell’APP. L’Istituto Deusto di Bilbao si occupa della traduzione in lingua Castigliana, il dialetto della regione in cui si trova Siviglia, e della realizzazione dei contributi audio video e dei QRCode che si applicheranno ad ogni singolo punto di interesse turistico.

Insomma il turista che si avvicinerà al punto di interesse potrà avere una serie di informazioni grazie a questa applicazione e quindi potrà conoscerne i dettagli più significativi.

Il Liceo Tecnico Professionale di Versailles si occupa dei contenuti e della redazione dei testi del progetto e della relativa traduzione in lingua francese.

Gli allievi guidati dai formatori ed insegnanti alternano momenti di ricerca e sviluppo nei rispettivi istituti di appartenenza con le settimane di mobilità internazionale: quasi a suggellare un gemellaggio vero e proprie tra le rispettive sedi.

Una citazione particolare vogliamo rivolgerla agli allievi del CFP di Valdocco, i nostri allievi del comparto grafico, che hanno operato in successione temporale svolgendo diverse mansioni: dal progettista grafico del logo dell’App, al Key Visual, fino al produttore dei materiali e gadget confezionati per l’accoglienza: il welcome kit!

Importante precisazione che fa il Prof. Malacasa riguarda lo sviluppo del progetto ed il coinvolgimento degli allievi e dei formatori dei settori presenti nel CFP.

“Abbiamo progettato il logo e le sue applicazioni con il collega Cappelletti e gli allievi dei corsi seconda e terza “Operatore Grafico Multimedia”, organizzandoli come fossero un’azienda di comunicazione.  Questo ha permesso loro ancora una volta di sperimentare tempi e modi del mondo del lavoro. C’è da dire inoltre che i nostri laboratori sono organizzati secondo questa modalità, che è quella della commessa, in grado di simulare la produzione nell’ambito della comunicazione.

Nel progetto sono state coinvolti tutti i processi del settore presenti nel nostro CFP dalla progettazione grafica alla stampa, fino allestimento ed anche la stampa magliette con gli allievi con disabilità che hanno un piccolo laboratorio in cui applicano loghi su semplici capi di abbigliamento o gadget, guidati con passione dal loro formatore Emanuele Mensa.

Abbiamo così centrato l’obiettivo di far conoscere il progetto facendoli diventare protagonisti!

Gli ospiti sono stati coinvolti dai loro coetanei a svolgere la stessa attività e quindi le attività formative vissute insieme hanno riguardato la realizzazione dei materiali, che erano stati progettati in precedenza.

Il Prof. Malacasa è molto entusiasta del progetto e si esalta maggiormente quando ci racconta alcune modalità messe in atto per socializzare.

“Andare insieme nel laboratorio di panificazione, ha permesso loro di socializzare utilizzando come strumento la pasta per fare la pizza … e poi mangiarsela …

Non solo pizza, ma anche elettromeccanica con il coinvolgimento degli allievi del settore che hanno realizzato “le bandiere degli stati europei coinvolti nel progetto costruendo un mini impianto a led la cui illuminazione permette di visualizzare i colori delle bandiere delle tre nazioni: Francia, Spagna e Italia.”

Il prof. Malacasa, Alessio per chi non lo conoscesse ancora è ormai un fiume in piena e ci racconta anche i risvolti più simpatici di questo scambio internazionale. “L’occasione ci ha anche permesso di mostrare i monumenti e le bellezze artistiche della nostra capitale Sabauda.


Il clou è stato la visita alle residenze reali di Venaria e Stupinigi,il cui ingresso ci è stato omaggiato da Base Running, una nostra azienda partner che ci supporta in diverse attività formative a partire da quelle in apprendistato duale. Nota di colore per i nostri “amici di Versailles”: sono rimasti piacevolmente stupiti nel vedere una riproduzione quasi pedissequa delle loro rinomate bellezze!

C’è da non crederci, ma siamo riusciti pure a far vedere la neve (se pensate al clima attuale di Torino può essere definito un vero miracolo) ai nostri amici di Siviglia.



E ultimo ma non proprio ultimo, tanto che si sente ancora il profumo, abbiamo consumato una “bagna cauda” delizia dei palati piemontesi più antichi!

“Siamo contenti di aver ricevuto attestati di stima e di soddisfazione dalla viva voce di ciascuno dei partecipanti e siamo pronti per la prossima puntata – conclude Alessio Malacasa, ringraziando tutti i Colleghi del CFP che hanno contribuito e reso possibile lo scambio Erasmus e il Sig. Direttore Marco Gallo per la fiducia concessa.


Nino Gentile