Nei CFP del Piemonte quando si parla di rete non si parla solo di internet ma anche di dialogo, collaborazione e di azioni costruttive, individuali e collettive.
L’obiettivo comune a tutte le sedi operative è il promuovere le pari opportunità nelle sei aree di discriminazione come cita l’ Art. 3 della Costituzione Italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
La Rete dei Referenti Pari Opportunità opera come un collante, facilitando la condivisione di risorse, idee e metodologie, permettendo di adattare le attività alle esigenze di ogni territorio. Questo approccio capillare prova a garantire una sensibilizzazione efficace, raggiungendo studenti e formatori di diverse età e percorsi formativi.
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il 25 novembre, tutti i Centri si sono attivati con iniziative significative, coinvolgendo studenti, formatori e comunità locali. Questa mobilitazione, resa possibile grazie alla collaborazione della rete dei Referenti per le Pari Opportunità, ha messo in luce l’importanza di un’azione coordinata e le potenzialità dei laboratori professionali anche come strumento di sensibilizzazione e cambiamento.
Tante sono state le iniziative intraprese: un vero e proprio viaggio di sensibilizzazione attraverso i CFP piemontesi.
Fossano
Gli studenti delle seconde annualità hanno lavorato su testi e simboli rappresentativi del tema, unendo riflessione e manualità. La giornata si è conclusa con una partecipazione pubblica in Piazza Manfredi insieme all’associazione Revolution ODV.
Serravalle Scrivia
Il GRUPPO NOI, un team studentesco consolidato, ha guidato le attività, proponendo una plenaria e la visione del film L’Amore Rubato. Gli studenti hanno creato materiali multimediali e grafici, dimostrando la forza dell’elaborazione collettiva.
Bra
Classi di diverse annualità hanno partecipato a proiezioni di film e cortometraggi seguiti da dibattiti, unendo momenti di riflessione collettiva e approfondimenti in aula.
Saluzzo
Dopo la visione di film tematici, i laboratori hanno prodotto gadget, dolci personalizzati e allestimenti creativi. Ogni opera è diventata un simbolo tangibile del messaggio contro la violenza.
Rebaudengo
I ragazzi della formazione sono stati coinvolti attivamente in un flashmob, per dire NO alla violenza e riflettere sul tema del consenso.
Torino-Valdocco
Un evento unico e immersivo ha coinvolto tutti i settori: dalla realizzazione di un menù tematico alla progettazione grafica e decorativa. Una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza di genere, è stata il centro dell’allestimento.
Savigliano
La visione collettiva del film C’è ancora domani è stata il punto di partenza per dibattiti e compiti di scrittura, stimolando la riflessione individuale e collettiva.
Molti altri ancora sono i progetti in cantiere; il primo di questi è pensato per allievi/e iscritti/e al secondo anno formativo dei percorsi professionali. Si tratta di una nuova sperimentazione legata al tema delle Pari Opportunità, in particolare la rappresentazione della parità di genere nelle professioni dal titolo “Le professioni non hanno genere”.
Le iscrizioni sono aperte dal 3 febbraio a questo link e saranno possibili fino all’8 marzo 2025: si chiuderanno in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Il fine è quello di stimolare la creatività degli studenti attraverso la realizzazione di un’immagine fotografica corredata di descrizione.
Ogni partecipante, lavorando singolarmente, sarà chiamato a rappresentare visivamente le sfide e le opportunità legate alla parità di genere nel mondo del lavoro. I lavori prodotti saranno esposti e condivisi sui canali social e in eventi territoriali, contribuendo a diffondere un messaggio forte e inclusivo.
I lavori dovranno essere inviati entro il 31 marzo
2025 alla seguente e-mail:
pariopportunita@cnosfap.net: saranno premiati i tre prodotti più apprezzati dal comitato valutatore, composto da Delegati Regionali del CBOS ed esperti di Pari Opportunità.
Questi progetti rappresentano un’occasione per costruire una società più consapevole e giusta dove la parità di genere non sia solo un obiettivo, ma una realtà condivisa e vissuta quotidianamente.