L’ARTE DEL RICOMINCIARE a Saluzzo

Il nuovo anno di Formazione Professionale è ormai alle porte e tutto il personale del CNOS-FAP di Saluzzo ha scelto di iniziarlo con una mattinata dedicata “all’arte del ricominciare” presso la Comunità Cenacolo a San Lorenzo (Saluzzo).  “Siamo tutti sulla stessa barca”, ora più che mai, soprattutto in questo periodo così variabile, incerto e faticoso dovuto alla situazione di emergenza che tutti ben conosciamo. La barca un simbolo biblico, ma anche il fulcro della cappella della Comunità che abbiamo avuto l’onore di visitare durante il ritiro tenutosi Mercoledì 2 Settembre.
L’importanza di questo simbolo è legata soprattutto all’impegno ascetico della persona, impegno e fatica che abbiamo potuto ascoltare dalle preziose testimonianze dei ragazzi della Comunità.

I ragazzi della Comunità ci hanno ospitato nella loro Casa e lì è iniziata una mattina di emozioni e momenti di scambio e preghiera insieme a Don Enrico Lupano Responsabile delle visite di Valdocco.

“Una fatica, ma anche un’opportunità. Bisogna imparare l’arte di ricominciare” così ha inizio la lettura preparata dal Don per noi formatori, Direzione e segreteria del CNOS-FAP di Saluzzo.

L’INIZIO un tema molto importante per il mondo Cristiano, in particolare per i salesiani, perché “l’inizio contiene tutto” e in ugual modo avere una giornata dedicata pensando al nostro rientro e a quello dei ragazzi del Centro è stato molto arricchente.

Tanti gli accenni sul tema dei sogni legati a San Giovanni Bosco, argomento che richiama alla vita, ma anche al nostro inconscio che può rivelare le nostre paure nascoste o i nostri desideri. Sogni e speranze raccontati anche dai ragazzi del Cenacolo che hanno scelto di sognare la libertà da quelle dipendenze, dandosi così una nuova occasione.

Noi come team di un Centro Salesiano non possiamo che ammirare la forza di chi vuole rimettersi in gioco e prendere esempio facendo da ponte per la crescita dei nostri alunni.

Un grazie per l’organizzazione della giornata di ritiro, conclusasi con un pranzo conviviale, va’ ai ragazzi della Comunità Cenacolo, a Don Lupano e ai Don della casa salesiana di Fossano, Don Graziano Ceschia e Don Gianpaolo Delsanto che hanno celebrato la Santa Messa accompagnati dal coro della Comunità.