Il 22 marzo è iniziata la formazione per il personale degli Uffici della Direzione Regionale CNOS-FAP Piemonte, utile ad allineare le conoscenze a quelle già trasmesse nei mesi scorsi ai colleghi dei CFP di tutto il Piemonte riferita allo sviluppo ed utilizzo nel nuovo software gestionale e registro elettronico.
Il software (denominato Tazebao) è un idea nata a fine 2013 all’interno del CRI (Centro Risorse Informatiche) che aveva già in passato (2001) sviluppato la piattaforma di e-learning Maestra, e dal 2004 il SIQ (Sistema Informativo Qualità).
Incubazione
Nei primi 3 anni vi è stato il periodo di incubazione dove si sono analizzati funzioni, protocolli, tecnologie e dispositivi presenti sul mercato e si sono armonizzati con l’esperienza decennale nella gestione di flussi di lavoro della formazione professionale.
Architettura Smart
L’architettura risultante doveva quindi rispondere ai soliti problemi rendendo però più facile e snello il lavoro quotidiano degli operatori, ma anche affrontare in modo liquido i cambiamenti spesso repentini ed etero-diretti da istituzioni.
Tecnologie a servizio degli esseri umani
Le tecnologie scelte rappresentano lo stato dell’arte sul mercato: Basi di dati flessibili (noSQL), protocolli aperti ed interoperabili (API), sistemi di ricerca semantici (SoLR), e utilizzo dell’Intelligenza artificiale (AI).
Le applicazioni lato utente seguono principi di usabilità e user-experience (UX) e sono tagliate a misura del loro utilizzo: laddove il lavoro quotidiano si svolga davanti ad un grande schermo, le interfacce si presentano ricche di opzioni con la possibilità di gestire, analizzare ed esportare grandi quantità di dati; dove invece è necessario un rapido accesso ad una singola funzione si sono sviluppate singole app su smartphone.
Il tutto deve essere realizzato con uno sviluppo agile, rilasciando spesso nuove funzioni in beta, consentendo una profilazione capillare per mettere in comunicazione tutti gli stakeholders: insegnanti, allievi e famiglie, ma anche aziende, operatori interni ed esterni.
Stato attuale
Lo sviluppo vero e proprio del codice (basato su strumenti open source) è iniziato nel 2016 e, dopo un periodo di beta privata, è disponibile a tutti i collaboratori da settembre 2018. In questo anno alcuni cfp sono migrati interamente al nuovo sistema, altri invece lo usano in parallelo con quello vecchio (SIQ) dal quale vengono comunque importati i dati. A titolo di esempio, al momento sono stati caricati 11807 corsi, 723.497 ore di lezione (orario lezioni) e 674.013 ore di rilevamento presenze allievi.
Roadmap
Dal prossimo anno formativo (2019/2020) andrà definitivamente in pensione il vecchio sistema e le funzioni principali usciranno dalla fase beta per essere integrate nel lavoro quotidiano degli operatori. Molto lavoro è stato fatto, molto se ne sta facendo e molto si potrebbe ancora fare in futuro per rendere il sistema sempre più aderente alle necessità e per renderlo ancora più interoperabile con strumenti esterni, ad esempio l’integrazione con sistemi di login esterni (SpID), l’import/export “da e per” software istituzionali (Scuole in Chiaro, Sistema Piemonte, Google Drive ..), aggancio di basi dati aziendali (Camera di commercio), scambio di dati.
Cittadini digitali
L’intento rimane quello fondante di mettere al primo posto la formazione e l’educazione dei ragazzi, dove le tecnologie devono essere messe a servizio delle reali esigenze sia per chi “lavora in prima linea”, sia per coloro che sorreggono il carico nelle “retrovie” fornendo cruscotti intelligenti per una governance informata e attiva.