Ultimo fine settimana distanti. Siamo pronti ragazzi! Vi aspettiamo!

LE COSE CHE VORREI CHE IMPARASSI

Testo liberamente tratto da “Le cose che vorrei averti insegnato” di Federica Garzetti, professoressa trentina

 

Vorrei che imparassi che la vita vale

Vorrei che imparassi che a riflettere non può essere soltanto lo specchio

Vorrei che imparassi che il senno conta più del seno

Vorrei che imparassi che essere ragionevoli è più importante che avere ragione.

Vorrei che imparassi che la dignità non muore con una brutta figura

Vorrei che imparassi che non si può sempre rimediare, ma sempre ci si può provare

Vorrei che imparassi a chiedere scusa

Vorrei che imparassi che la Verità rende liberi

Vorrei che imparassi a togliere le maschere

Vorrei che imparassi che il rispetto viene dal rispetto

Vorrei che imparassi a guardare avanti e a vedere oltre il vostro naso

Vorrei che imparassi che la fatica è la misura della bellezza

Vorrei che imparassi a dire sì e a dire no

Vorrei che imparassi che non è tutto bianco o nero: anche il grigio è interessante e se non altro è di moda…

Vorrei che imparassi che amare non significa essere d’accordo su tutto: l’amore non annulla, moltiplica

Vorrei che imparassi che non amare non può mai diventare ferire o distruggere

Vorrei che imparassi a risparmiarvi il peso di odiare

Vorrei che imparassi a stare insieme, ma non per paura

Vorrei che imparassi a chiedere aiuto, una carezza e che il dolore finisce

Vorrei che imparassi a difendere l’umanità che c’è in voi, anche nel peggiore dei giorni

Vorrei che imparassi che la giustizia non è mai vendetta

Vorrei che imparassi che le parole sono un’arma potente

Vorrei che imparassi l’opportunità del silenzio

Vorrei che imparassi che l’ironia salva la vita

Vorrei che imparassi il pericolo dell’ignoranza, l’energia del sapere

Vorrei che imparassi l’umiltà

Vorrei che imparassi a camminare a testa alta, ma senza calpestare nessuno

Vorrei che imparassi a cambiare le cose e poi a cambiarle ancora. E ancora.

Vorrei che imparassi a correre, ma a fermarvi in tempo

Vorrei che imparassi a non confondere felicità e facilità

Vorrei che imparassi a imparare, costasse anni e fallimenti

Vorrei che imparassi a lasciare un segno

Vorrei che imparassi a “leggere dentro”: le cose, le persone, le situazioni

Vorrei che imparassi a perdere tempo ma a non sprecarlo

Vorrei che imparassi la follia responsabile

Vorrei che imparassi a praticare gentilezza, gratitudine e la terapia degli abbracci

Vorrei che imparassi a ridere: spesso. Fortissimo. A lungo.

Vorrei che sapessi ci proverò ad insegnarti tutto questo….v